samedi, mars 31, 2007



Fuori Servizio

Come il mio caro (in tutti i sensi, ndr) Acer. Momentaneamente sotto i ferri di un sedicente "dottore dei Computer".

Dovrebbero dimetterlo stasera, cosi' mi è stato detto. Temo che non sarà più quello di prima, ahimè. Reinstalleranno Windows XP in francese...ci sarà da ridere!

Io, speriamo che me la cavo.

Sipario...

jeudi, mars 22, 2007



Mancanza di rispetto

Tendo ad associare tipologie di vetture a tipologie di persone. Credo capiti a molti.
Questo perchè l'automobile si è imposta con tale importanza nella nostra società e nella nostra vita che sono certo nessuno si meraviglierà se dico che essa è considerabile come un membro della famiglia, al pari di nonni, genitori, figli e animali vari.

La Cara e Vecchia 500 è un'anziana signora che porta meravigliosamente gli anni che ha. Una signora che in vita sua ne ha viste di cotte e di crude e che ora si vuol godere la sua vecchiaia, sapendo di poter contare sulla sua fama che l'ha resa celebre a tal punto da farla divenire il simbolo del Miracolo Italiano del dopoguerra.

Ci vuole rispetto, dunque, per la 500. La FIAT questo rispetto non ce l'ha avuto e ha proposto sul mercato la Nuova 500, una rivisitazione del capolavoro italiano dal profilo davvero basso. Una via di mezzo fra una Nissan Micra e una Nuova Mini Rover. Che non mi interessa giudicare in quanto vettura ma che non accetto porti il nome di Nuova 500!

Dopo aver rovinato la magia del nome Panda che prima voleva dire "quattro ruote, un motore e buona fortuna", sfoderando l'improbabile Nuova Panda, ora la nostra più celebre industria cala la carta del re-make di un oggetto che è sui libri di storia e che è, di per se, intoccabile.

Il problema è la mancanza di nuove alternative e nuove proposte nel mondo delle automobili dei giorni nostri. Si va verso un'omologazione e un accorpamento di tutte le Case Automobilistiche che seguiranno dunque un unico processo di produzione dettato da un unico iter progettuale.

Penso che sarebbe veramente il momento giusto per la nostra FIAT di staccarsi dal gruppone General Motors e cercare di risollevare le sue preoccupanti finanze puntando sull'originalità del Made in Italy, su quel gusto italiano che è forse la nostra più grande qualità e che in passato ha dato alle luce una vettura perfetta, dal nome modesto...

FIAT 500.

Sipario...

vendredi, mars 16, 2007



Ocalimotxo

Dicesi "Ocalimotxo" (pronunciasi "ocalimocio", ndr) quel divertente gioco di società spagnolo che, posandosi sulle salde basi dell'intramontabile "Gioco dell'Oca", aggiunge ad esso quel tocco alcolico che lo rende decisamente più stimolante.

Sessantanove caselle, ognuna delle quali contenente una buona scusa per sgolarsi un bicchiere, talvolta più di uno. Vince chi giunge per primo sull'ultima casella. E' necessario capitarci con un tiro esatto di dado, altrimenti si indietreggia del numero di "passi" mancanti.

Sottolineo questa banalità perchè non lontano dalla casella 69, c'è la 67 che recita: "Torna all'inizio!". Questa frasetta beffarda in tutti gli altri giochi da tavola provoca niente più che semplice sconforto e seccatura.
Nell'Ocalimotxo può rivelarsi fatale! Rifare il giro da capo mette a dura prova i partecipanti e oltretutto, come in ogni gioco di società che si rispetti, non ci si può tirare indietro, l'abbandono non è contemplato.

Ieri sera quella maledetta casella mi ha accolto due volte e penso che sul finale qualcuno ci abbia piazzato sopra la mia pedina una terza volta senza che io (ovviamente, ndr) me ne rendessi conto.

Stamattina ore nove e trenta corso di Paysage, visita al Parc de Bercy. I pronostici notturni mi davano assente al cento per cento. E invece...

Io, c'ero!

Sipario...

dimanche, mars 11, 2007



Maestro per caso

In poche parole, per chi fosse interessato, propongo lezioni di Lingua Italiana a Paris.
Qualche giorno fa ho attaccato un po' dappertutto una decina di bigliettini come quelli che avete sotto gli occhi.

Mi pareva una buona idea per portare a casa qualche spiccio in maniera decisamente poco impegnativa e flessibile. Ad oggi, due persone mi hanno contattato ed entrambe sono rimaste felicemente affascinate da quel "prix cassés!" che ho voluto ben evidenziare alla fine dell'annuncio. In italiano è traducibile con la folgorante espressione "prezzi stracciati!".

Spesso dietro di essa si nascondono le più leggendarie fregature segnalate da asterischi pressochè invisibili e sbadatamente mal posizionati.
Non sarà il mio caso. I prezzi saranno davvero nazional-popolari e l'impegno che ci metterò sarà apprezzabile.

Mi incuriosisce parecchio l'idea di promuovere la mia lingua a qualcuno che, di sua spontanea volontà, desidera apprenderla.
E mi incuriosisce sopratutto vedere che effetto farà, dopo 17 anni trascorsi davanti alla cattedra, invertire i ruoli e passarvi, metaforicamente, dietro.

Per il metodo didattico prenderò spunto da quello dell'indimenticabile professor Didier Roland, colui che mi ha fatto pronunciare le mie prime sillabe francesi in un bollente luglio 2006.

E' suonata la campanella, tutti in classe.

Sipario...

lundi, mars 05, 2007



Sogno di una notte di mezzo Erasmus

E' il 31 luglio. A Parigi fa un caldo fastidioso. Il sole invade la mia stanza entrando per le finestre lasciate aperte nella speranza di ricevere un soffio d'aria. Il letto è spoglio, resta solo il materasso. Manca ancora qualche foglio da staccare dalle pareti bianche. Forse sarebbe il caso di dare una ripulita per terra...ma non ne ho voglia. Le immagini sfumano, il mio ricordo si interrompe...

Questo è ciò che ho sognato la notte scorsa. Una breve visione di quando calerà sul serio il sipario, quello vero.

I sogni, a volte, scaturiscono da emozioni vissute realmente e poi rielaborate dalla nostra complicata mente.
Quello che si è appena concluso è stato un weekend di addii. Più o meno sentiti, più o meno ecclatanti, più o meno definitivi.
Parte del gruppo che ha iniziato il grande viaggio Erasmus ha fatto ritorno a casa, è sceso dal treno. Per qualcuno una liberazione, per altri il momento che si sperava non arrivasse mai.

Abbracci, baci, auguri. Molti sorrisi a metà e qualche pianto. Promesse di rincontrarsi tanto acclamate quanto poco credibili. Chi lascia Parigi verrà sostituito da chi arriva per la seconda parte dell'anno, carico d'entusiasmo. Ho augurato a tutti quelli che sono partiti un buon ritorno, augurerò a chi arriverà un buon inizio.

E' la prima volta che conto il tempo che manca alla fine. La fine dell'Erasmus sarà parte integrante dell'esperienza, una parte necessaria. Credo che la fine mi piomberà addosso d'improvviso, come è stato per l'inizio.
Non so come reagirò ma so che farà caldo e che le finestre saranno aperte.

Aspettando un soffio d'aria.

Sipario...

jeudi, mars 01, 2007



Commento del Mese

Il commento del mese di Febbraio è il seguente:

"Qui si che gli sbirri non devono fiatare, i cani..
antonio Bi & Gasolonia"

(Commento al post "In viaggio: capitolo 1" del 19 febbraio 2007)

Sipario...