samedi, décembre 30, 2006



Per l'anno che verrà
Viva l'Italia, l'Italia liberata, l'Italia del valzer, l'Italia del caffè. L'Italia derubata e colpita al cuore, viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento, l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento, l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura, viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare, l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare, l'Italia metà giardino e metà galera, viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora, l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora, l'Italia metà dovere e metà fortuna, viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre, l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre, l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste, viva l'Italia.
L'Italia che resiste.
Sipario...

lundi, décembre 18, 2006



Prossimamente...

A Genova.

Sipario...

mardi, décembre 12, 2006



Genio

Tanto per capirci, Yann Tiersen è quello delle musiche fatate del "Favoloso mondo di Amelie Poulain".
Sono da poco tornato dal suo concerto tenutosi al "Bataclan", un locale veramente vicino a casa mia.

Ma partiamo dall'inizio. Ingresso costatomi la bellezza di 30 euro in prevendita (mai pagato così tanto per un cocerto, ndr), coda chilometrica per entrare che ha messo a dura prova i miei nervi, scelta del posto in galleria per avere una più chiara visione del palco.
Aspettando la Star, si esibisce un gruppetto rock francese di cui francamente non ricordo il nome ma che ha allietato piacevolmente l'attesa che ci separava dal concerto per cui tutti erano giunti fin lì.
Calano le luci principali e cominciano gli effetti speciali: entra Yann! Pezzo Rock 'n' Roll da brividi con lui che passa in rassegna prima l'elettrica, poi la fisarmonica e chiude strapazzando il violino che fino ad oggi non immaginavo potesse essere veramente uno strumento così aggressivo!

Nel giro di dieci minuti mi ritrovo nella platea in basso a saltare e a spintonarmi come un pazzo assieme a un gruppo di francesi che, dopo un'iniziale timidezza, si sono lasciati andare.
Lo so che vi state chiedendo "Ma non era quello di Amelie?!". Il bello è proprio questo: la stessa persona che riesce a comporre musiche incantate come quelle mette su un concerto memorabile dove dimostra di dominare qualsiasi strumento gli passi per le mani. Se ne deduce che Yann Tiersen è davvero un genio, senza esagerazioni.

Quest'uomo ha chiuso il concerto gettandosi fra la folla e cominciando a dimenarsi come un toro scatenato mentre Pablo lo ha afferrato convincendolo a far partire il coro "A la mierda Pinochet!" per festeggiare la morte dell'ex-dittatore cileno.

Mille di questi giorni.

Sipario...

lundi, décembre 11, 2006



Belle comme le Soleil

Il paraissait que tu fusses ici depuis toujours. Tu n'as eu le temps de descendre de l'avion que Paris a recommencée couler dans tes veines.
Les yeux te brillaient, tu regardais tout autour avec l'air de qui pense: "C'est aussi un petit peu chez moi!".

Pendant ce week-end, que je rappellerai comme un des les plus agréables, tu m'as suivant fixé avec un esprit de gratitude. Comme pour me remercier d'avoir te donné la chance de revenir à l'adorée Paris.
Je dois admettre que j'etais embarrassé. Finalement j'ai rien fait plus que te ranger un lit sur le quel reposer; la ville a pensé au reste.

Il a été impressionnant l'équilibre que régnait entre nous. Jamais une incompréhension, jamais un détour. Risées plus ou moins déchainées, rythmes relaxés.
Jours pleins de haute qualité de vie. Petits-déjeuners, déjeuners et dîners génuines , promenades infinies, discours sereins en italien et en français.

Je n'ai jamais caché ma conviction par apport à tes énormes potentialités et après deux ans je te retrouve en pleine forme, peut-être seulement avec un petit peu de nostalgie pour un an Erasmus que a lassé un signe fort.
La classe, que tu as toujours eu, est maintenant accompagnée par un regard bien sure, convaincu.

Ca représente pour moi une petite victoire, parce que j’ai toujours cru en toi.

Là c'est moi que te remercie.

Sipario…

jeudi, décembre 07, 2006



Prossimamente...

A Parigi.

Sipario...

mardi, décembre 05, 2006



Sapore di mare

Un'emozione intensa. Non aspettatevi che ve la descrivi.
Dopo più di tre mesi ho rivisto il mare, ho messo piede su una spiaggia, ho tastato l'acqua salata.
Il mare mi appartiene, è il mio secondo ossigeno. Non penso di poter vivere senza.

Un viaggio a Nizza, da Nicò. Una casa con la C maiuscola, di quelle calde e accoglienti. Col caminetto, che pregio! Una famiglia cordiale, sorridente, fuori dal tempo.

In giro per le strade di Nizza: illusioni di Genova. Le città si assomigliano, hanno in comune quel sapore e quel colore mediterraneo.
Genova è un altro livello, sia chiaro, ma Nice mi ha sorpreso: elegante, a modo, onesta, discreta (fatta eccezzione per il lungomare che pare Las Vegas!, ndr).

L'Italia è lì a un passo e si fa sentire. Solo nei suoi aspetti positivi (vedi la totalità di ristoranti e pizzerie a marchio italiano, ndr). Il resto è Francia, una Francia meridionale che somiglia alla Liguria in tutto e per tutto. Appena arrivato ho detto: "questo è il mio paesaggio!".

Porto con me tante riflessioni scaturite da questo viaggio (2000 km A/R, ndr) e una la scrivo perchè ciascuno, a mio parere, dovrebbe tenerla a mente:

" Il vaud mieux se perdre dans ses passions que perdre sa passion... "
[ E' meglio perdersi nelle proprie passioni che perdere la passione...]

di Georges Depetris, padre di Nicolas Depetris, mio coinquilino.

Un uomo che stimo.

Sipario...