
Punti di vista
Necessità di chiarire. Bisogna giungere a un accordo comune. Cancelliamo ogni minimo dubbio. Abbandoniamo quell'incertezza che ci fa vacillare ogni volta che apriamo bocca. Mettiamolo scritto nero su bianco, facciamolo una volta per tutte e per tutti.
Il mare è maschile per gli italiani e femminile per i francesi. La matita è femminile per gli italiani e maschile per i francesi. Il latte è maschile per italiani e francesi...ma è femminile per gli spagnoli!
E per gli inglesi, si sa, non c'è nessuna differenza...
Associare un genere (maschile, femminile o neutro) agli oggetti che ci circondano o alle sensazioni che proviamo non è una decisione per niente superficiale. E' il risultato di una serie di combinazioni che hanno portato a decidere che tale parola che esprime tale concetto sia maschio oppure femmina.
Tutto ciò mi porta a riflettere ogni volta che apro bocca per esprimermi in lingua francofona se quello che sto per pronunciare sia più "uomo" o più "donna". Giorno dopo giorno saltano fuori sempre nuovi termini che cambiano sesso dall'italiano al francese e il mio sgomento aumenta sempre più, non me ne capacito! Urge trovare una soluzione comune, un compromesso come piace a noi italiani...
Giorgio Gaber nel suo penultimo album prima di lasciarci, ci ripropone una sua precedente canzone che tratta di un dilemma che per certi versi accomuno a quello che vi ho esposto finora. Il pezzo è "Destra e Sinistra" (datato 1994 e inserito nell' album "La mia generazione ha perso", ndr) in cui il Signor G si interroga su cosa sia "di destra" e cosa "di sinistra" (da notare due verità universali: la pisciata in compagnia è "di sinistra" e il bagno è sempre in fondo "a destra", ndr). La conclusione a cui giunge è che la risposta la si deve cercare nello sviluppo dell'Ideologia, nel costante e incessante cammino della Storia.
E la risposta è valida anche per il mio dilemma. Ogni parola ha dietro di sè una favola, un racconto che inizia con un "C'era una volta..." e in quella storia è spiegato perchè quella parola è maschio o femmina. Ogni popolo ha la sua favola dietro ogni sua parola e forse non vale proprio la pena di globalizzare anche questo aspetto. Ritiro la mia richiesta di uniformità tenendomi ben stretti i miei dubbi.
E il Buon Vecchio "Dizionario Italiano-Francese, Français-Italien".
Sipario...
4 Comments:
Caro BuonVecchioGaspa, intervento apprezzabile... però non puoi cadere sul Signor G! "La mia generazione ha perso" è il penultimo album; l'ultimo, che ti consiglio, è "Io non mi sento italiano". Inoltre la storica "Destra-sinistra" risale al '94 e nell'album "La mia generazione ha perso" (2001) è stata solo riproposta.
Perdona l'intrusione, ma è a fin di bene.
Ringrazio Rufus in Fabula per la doverosa correzione che, come potete leggere, ho messo in pratica appena possibile.
Grande Ruffa che non molla un cazzo. Per quanto riguarda le parole e il loro sesso, sono lieto che in francese ce ne siano alcune per cui è lo stesso, per una volta noi erasmus veniamo aiutati e non ostacolati. Cmq pur non conoscendo i due album di gaber sopracitati dubito possano essere meglio di " Far finta di essere sani", è se così fosse...... Gaber è un genio.
P.S. non che adesso,pensi che non lo sia.
ciao Gaspa
Willy
PS.
Non ti ho scritto che questo forse è il tuo post migliore insieme a quello sulla firma. Quasi un pezzo di giornalismo. Bravo Gaspa se il mio 15 era meritato a volte penso che per te ci sarebbe voluto un 16.
barcolla pure, ma belin, non mollare.
Willy
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