dimanche, octobre 22, 2006



Biglietto d'ingresso

La bottiglia di vino rosso funziona sempre. E' il passepartout per le feste. Non è importante che si conoscano i vari padroni di casa o i motivi che hanno spinto questi ultimi ad organizzare una serata in casa loro, quel che conta è arrivare con tutte le buone intenzioni per far sì che la festa si animi.

La bottiglia di vino rosso accompagna il saluto e il sorriso che mostri appena entrato in casa di qualcuno che per te è solo l'amico di un amico di un altro amico che ha un amico che è amico di un amico di un amico di un tuo amico! E' un gesto rituale, come i doni dei Re Magi a Gesù bambino. Fa sì che quel secondo di imbarazzo che c'è a presentarsi a una serata in cui, sinceramente, non c'entri proprio un cazzo, se ne vada via facilmente, come bere un bicchier d'acqua. Anzi, di vino! Rosso.

La bottiglia di vino rosso ha funzionato anche ieri sera. Ricevo un messaggio di Pablo il cileno (chi segue il blog ha presente il personaggio, chi no vada a leggerselo, ndr) in cui lui mi scrive (in un italo-franco-cileno ai limiti dell'inventiva umana, ndr) che c'è una festa a casa di Eliana, un'amica spagnola di un'altra sua amica spagnola, Ana, una ragazza di Granada, capelli rossicci tinti, molto carina e gentile. Bene.
La casa è quanto più possibile lontano dalla mia, Porte de Montreuil, ai margini di Parigi, vicino alla banlieu meridionale. Ho appuntamento con Pablo alla fermata della métro e noto che assieme a lui ci sono altre sette persone invitate da lui e che, ovviamente, non hanno idea di chi sia questa Eliana, da Siviglia.

Serata ottima, prolungata fino alle sei per permettermi di prendere la prima métro del mattino e tornare a casa. Purtroppo Pablo è rimasto lì fino alle undici di stamane, dopodichè ha avuto la brillante idea di venirmi a svegliare per andare a Ville Savoye. Scendo dal letto ancora sconvolto, mi vesto in fretta e furia (ovviamente coi vestiti di ieri sera, ndr), saluto Pablo e le altre due ragazze italiane che verranno con noi e si parte verso la "Mecca" dell'Architettura Moderna.

Con in bocca ancora quel retrogusto di vino, rosso.

Sipario...

2 Comments:

Blogger sara said...

"ti porterò nei posti dove c'è del buon vino e festa festa fino al mattino.."
mi risuona per la cabezita questa canzoncina così divertente, come sottofondo a questo post.
eh, ma quante ne sa il vino.rosso!!
bravo giò!!
belle le foto. bella la serata. bella l'idea di ville savoye alle 11 del mattino. belli gli amici spagnoli. belle le cene dagli amici spagnoli. bello il retrogusto di vino,rosso!

14:11  
Anonymous Anonyme said...

Mitico Gaspa le feste in Erasmus sono fantastiche, si riesce a conoscere più persone in un weekend che in un mese normale. Gli stimoli sono infiniti, ti trovi circondato da persone che vengono da tutti e 5 i continenti tutti li per lo stesso tuo motivo, ridere, divertirsi e conoscere altre persone. Non so tu ma per quanto riguarda il discorso vino il mio fegato ha già cominciato a lamentarsi.
PS leggi l'e-mail.

Guglie

14:56  

Enregistrer un commentaire

<< Home